PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento)

Le linee guida del settembre 2019 ridefiniscono l’alternanza scuola-lavoro che diviene PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento)

Cos'è

La Legge 107/2015 ha inteso rafforzare il rapporto scuola e mondo del lavoro; la legge di bilancio 2019 e le successive linee guida del settembre 2019 (Decreto ministeriale 774 04\09\2019) ridefiniscono l’alternanza scuola-lavoro che assume ora la denominazione di PCTO “PERCORSI per le COMPETENZE TRASVERSALI e per l’ORIENTAMENTO”.

Le attività di PCTO, consentono allo studente di acquisire conoscenze utili per elaborare un proprio personale progetto di orientamento, analizzando, da un lato, le situazioni di lavoro, gli aspetti positivi e gli elementi di criticità, e, dall’altro lato, le proprie caratteristiche soggettive, le aspirazioni personali, le potenzialità di apprendimento, le proprie preferenze ed i valori professionali.

I PCTO hanno tra gli altri l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle competenze trasversali “soft skills” quali: team work, capacità comunicativa, capacità di pianificare e organizzare, capacità di iniziativa, competenze che il mondo del lavoro richiede oggi ai giovani.

Le attività formative realizzate mediante i nuovi percorsi saranno oggetto di colloquio all’Esame di Stato: i candidati potranno esporre, con una breve relazione e /o un elaborato multimediale   le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO nel corso del triennio.

A cosa serve

I percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (in breve PCTO), ex alternanza scuola-lavoro, sono dei percorsi formativi di alternanza utili a orientare gli studenti dell'ultimo triennio delle scuole superiori al mondo del lavoro, al proseguimento degli studi e sviluppare competenze trasversali. I PCTO rappresentano una metodologia didattica integrata alla formazione in aula, con la quale trasferire agli alunni conoscenze e abilità curriculari, creando esperienze formative utili a comprendere meglio come funziona il mondo del lavoro. Nello stesso tempo gli studenti sono in grado di acquisire le cosiddette competenze trasversali (soft skills), cioè qualità applicabili a diversi contesti oggi molto richieste ai giovani in ambito lavorativo.

Come si accede al servizio

Referente PCTO di istituto

Tutor PCTO

Registro elettronico, sezione Scuola e Territorio

Cosa serve

Il numero di ore minime obbligatorie nell’ultimo triennio per i Professionali è di 400 ore minime, mentre per gli altri due plessi è di 160 ore minime.

I PCTO rappresentano soprattutto una metodologia didattica integrata alla formazione in aula, con la quale trasferire agli alunni conoscenze e abilità curriculari, creando esperienze formative che possano non solo a far avvicinare i ragazzi a comprendere meglio come funziona il mondo del lavoro ma a far acquisire agli studenti le cosiddette competenze trasversali (o soft skills), cioè qualità applicabili a diversi contesti.

Tra queste si possono elencare quelle più richieste ai giovani in ambito lavorativo: l’autonomia, creatività, innovazione nel gestire il compito assegnato, capacità di risolvere i problemi (problem solving), comprensione della complessità dei vari linguaggi, comunicazione, organizzazione, capacità di lavorare e saper interagire in un gruppo (team-working), flessibilità e adattabilità, precisione e resistenza allo stress.

  • Tutti gli alunni del Professionale devono svolgere almeno 240 ore in 3° e 80 ore di PCTO per anno 4° e 5°. Tutti gli alunni degli altri due plessi devono svolgere almeno 80 ore di PCTO per anno 4° e 5°.

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