Soccorso Educativo

Uno dei settori più colpiti dall’emergenza Covid-19, insieme a quello economico, è il settore della scuola che coinvolge gran parte della popolazione tra studenti, famiglie e personale scolastico. La sospensione delle attività educative e didattiche in presenza nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado che si è verificata durante il periodo di lockdown, a partire dallo scorso mese di marzo, necessaria per contenere l’emergenza sanitaria, ha avuto ripercussioni pesanti in particolare sui giovani, ragazzi/e e bambini/e più fragili e su quelli maggiormente esposti a povertà educative e sociali.

AZIONI

Gli studenti delle classi IV delle scuole secondarie, con funzioni di tutor, individuati dai docenti della scuola, adottano uno/due studenti della scuola secondaria di primo grado, attraverso lezioni “uno a uno” ne sostengono il percorso educativo su specifiche discipline ivi compresa la pratica del pc qualora necessario. Le lezioni possono essere condotte in presenza, nel rispetto delle norme anti-covid oppure in modalità online.

I docenti in pensione, giovani impegnati in percorsi di studio di secondo o terzo livello, individuati dalle associazioni del territorio, adottano uno studente, attraverso lezioni “uno a uno” ne sostengono il percorso educativo su specifiche discipline, in collaborazione con i docenti di riferimento. Le lezioni possono essere condotte in presenza, nel rispetto delle norme anti-covid oppure in modalità online.

Realizzare sul territorio una rete di protezione che sostenga il percorso educativo di ragazzi/e, con difficoltà di apprendimento e/o a rischio di abbandono scolastico.