Presentazione
Durata
dal 15 Settembre 2022 al 31 Agosto 2024
Descrizione del progetto
L’intento del progetto è introdurre l’ascolto della lettura a voce alta a favore di alunni e studenti, come pratica destinata a durare nel tempo.
La pratica didattica della lettura ad alta voce viene realizzata mediante l’adesione al metodo della lettura ad alta voce condivisa. Il metodo prevede l’utilizzo della lettura ad alta voce in classe, attraverso la lettura di storie (albi illustrati, romanzi, racconti) in maniera continuata, intensiva e sistematica, con durata delle sessioni progressivamente crescente, con attenzione alla qualità, varietà e vicinanza agli studenti delle scelte bibliografiche, con attenzione alla centratura su bambini e bambine, ragazze e ragazzi, con la pratica della lettura dialogata con i più piccoli e della socializzazione con i più grandi.
Sono gli stessi docenti della classe a leggere ad alta voce ai bambini e ai ragazzi, alle bambine e ragazze secondo la metodologia della lettura ad alta voce condivisa, sviluppata all’Università degli Studi di Perugia e acquisita durante i percorsi formativi .
La finalità complessiva della politica educativa è quella di ridurre la dispersione attraverso lo sviluppo di funzioni, abilità e competenze che consentono il successo scolastico.
L’iniziativa è integrata alla ricerca, sul territorio regionale, secondo la logica della ricerca-azione. Attraverso la verifica con strumenti standardizzati sono misurate abilità linguistiche e di comprensione e produzione, funzioni cognitive di base, competenze emotive, prosocialità e molto altro, si possono quantificare gli effetti reali che l’intervento intensivo con la lettura ad alta voce condivisa produce sui bambini e sui ragazzi.
La ricerca rileva anche il punto di vista sui risultati degli studenti e delle studentesse e degli e delle insegnanti.
Nel breve termine è infatti possibile monitorare gli effetti dell’ascolto della lettura ad alta voce su alcuni elementi chiave del processo di apprendimento:
• i tempi di attenzione,
• la pianificazione delle azioni,
• il lessico e la proprietà di linguaggio,
• le emozioni e la consapevolezza di sé,
• l’autonomia di pensiero,
• le relazioni tra pari e con gli adulti,
• la costruzione di un pensiero critico ed altro.
Diari
Sono adottati i diari, quali strumenti di documentazione del percorso, di trasparenza e riflessività professionale, come tracce che documentano l’evoluzione della valutazione autonoma dell’esperienza da parte dei docenti, i processi e i cambiamenti intercorsi. Si sottolinea a tale riguardo la rilevanza dell’utilizzo di tali strumenti per l’osservazione sistematica degli effetti.
Registri di lettura
Come strumento di rilevazione sistematica degli effetti, il docente, in alternativa al diario e a partire dal secondo anno di lettura in classe/sezione, può adottare un registro di lettura che ha finalità di documentare una quantità minimale di aspetti didatticamente rilevanti dell’esperienza.
Monitoraggio e valutazione degli effetti
Sulla base di strumenti qualitativi (diari, monitoraggi, autovalutazioni, documentazione della fase di socializzazione) si procede alla valutazione degli effetti in tutti i gruppi, le sezioni e le classi in cui i docenti svolgono l’attività di lettura ad alta voce.
Rilevazione degli effetti
Vengono misurati gli effetti con metodo sperimentale (disegno quasi-sperimentale) in classi campione, attraverso l’individuazione di gruppi sperimentali e gruppi di controllo. La somministrazione di alcuni test consente di rilevare l’effetto dell’attività di ascolto della lettura incide su disposizioni, abilità, competenze. La differenza delle risposte ai test effettuati prima e dopo la lettura e la differenza negli incrementi tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo determina l’effetto netto dell’ascolto della lettura ad alta voce su alunni e studenti.
I test non vengono utilizzati in alcun caso a scopo diagnostico e non vengono elaborati e restituiti i risultati di singole classi o singoli soggetti, ma esclusivamente per misurare l’effetto medio del training sul gruppo sperimentale rispetto a quello di controllo.
I test sono somministrati dal gruppo di ricerca dell’Università di Perugia durante l’orario curricolare, previo accordo con i docenti e a seguito del consenso informato dei genitori/tutori dei bambini/ragazzi.
La ricerca sperimentale ha lo scopo di:
• fornire evidenze scientifiche alle studentesse e agli studenti, ai genitori, agli insegnanti circa gli effetti che la lettura quotidiana e intensiva ha sul potenziamento di determinate dimensioni per dare ragione di una scelta didattica fondata;
• fornire indicazioni affinché, gli insegnanti siano consapevoli dell’importanza della pratica della lettura secondo il metodo della lettura ad alta voce condivisa;
• documentare l’incidenza di una politica educativa;
• comprendere meglio gli effetti di determinate scelte legate alla pratica didattica della lettura ad alta voce (tempi, scelte bibliografiche, frequenza e continuità…);
Nella fase intermedia, tra i test ex ante e quelli ex post, solo il gruppo sperimentale viene esposto alla lettura ad alta voce, mentre il gruppo di controllo, nello stesso arco di tempo, prosegue con le consuete attività didattiche.
I gruppi di controllo non sono esclusi dall’esperienza dell’ascolto della lettura ad alta voce e possono avviare pratiche di lettura intensiva in tempi successivi alla misurazione.
Discipline coinvolte
Gli effetti benefici dell’ascolto della lettura ad alta voce sono riscontrabili in tutte le discipline. Il metodo della lettura ad alta voce condivisa prevede il coinvolgimento di tutto il team/consiglio di classe dei docenti nell’attività di lettura.
Spazi
interni alla scuola (specificare): aula della classe (ed eventuali altri)
eventuali esterni
Materiali necessari
Albi illustrati, romanzi, raccolte di racconti. Trattandosi di lettura ad alta voce condivisa è sufficiente la copia dell’insegnante. Leggere:forte! fornisce bibliografie ed aggiornamento bibliografico costante per i diversi gradi.
Tutti i documenti della politica educativa sono consultabili all’indirizzo https://www.regione.toscana.it/leggereforte
Metodologia
Lettura ad alta voce condivisa (lettura da parte dell’insegnante).
Tempi
La lettura è quotidiana. Si inizia con periodi brevi di lettura, in funzione del tempo di attenzione degli alunni, per cercare di arrivare ad un’ora al giorno (compresa l’attività di socializzazione).
Attività di lettura
L’azione di lettura avviene sulla base di un metodo, che definisce modalità, tempi e fornisce indicazioni bibliografiche, predisposto dal gruppo di ricerca dell’Università di Perugia e messo a disposizione dei docenti attraverso la formazione e una collana editoriale open access.
Forti della formazione di base, i docenti svolgono le attività di lettura agli alunni/studenti delle proprie sezioni/classi in orario curricolare. I libri da leggere, a partire da una bibliografia proposta dal gruppo di ricerca, diversificata in base alle fasce d’età, vengono negoziati dai bambini/studenti con i docenti e/o proposti direttamente dagli stessi bambini/studenti. La lettura intensiva si svolge in modo progressivo, in funzione dei tempi di attenzione dei bambini e dei ragazzi: si parte da pochi minuti per le scuole dell’infanzia e da 15-20 minuti per le scuole primarie e secondarie, per arrivare per tutti ad un’ora al giorno.
Durante la fase della lettura è possibile un’azione di affiancamento da parte del gruppo di ricerca dell’Università di Perugia, partner di “Leggere: Forte!”, e di esperti di LaAV, Lettura ad Alta Voce, per sostenere l’attività, supportare la gestione di eventuali difficoltà e monitorare lo svolgimento dell’esperienza.
Obiettivi
Obiettivi a breve termine:
-incremento dei tempi di attenzione,
-miglioramento nella capacità di pianificazione delle azioni,
-incremento del numero di parole conosciute,
-miglioramento del lessico e della proprietà di linguaggio,
-miglioramento delle capacità di riconoscere le proprie ed altrui emozioni,
-maggiore consapevolezza di sé,
-miglioramento delle abilità relazionali, sia nelle relazioni tra pari sia con gli adulti,
-miglioramento della capacità di pensiero critico,
-sviluppo dell’autonomia di pensiero,
-maggiore attitudine alla riflessione e sviluppo della curiosità.
Obiettivi a medio termine:
-miglioramento del rendimento scolastico,
-sviluppo delle competenze per la vita.
Referenti
In collaborazione con
Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Università degli Studi di Perugia, INDIRE e CEPELL
Partecipanti
CLASSE 3AMC, CLASSE 4AMC